Verratti spiega: "Raiola consigliato da Ibra, Di Campli era un padre per me ma..."
L'Abruzzese si racconta in una lunga intervista all'Equipe
A tutto Verratti. Ora che il peggio sembra passato, anche l'ironia dei mass media francesi (VEDI QUI), il centrocampista abruzzese del PSG si è raccontato in una lunga intervista all'Equipe, il notissimo giornale che rappresenta una vera e propria istituzione per il mondo del calcio. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } in particolare, si è soffermato sul clamoroso passaggio da Di Campli a Raiola.
"Raiola lo conoscevo perché era l'agente di Ibrahimovic. La sola cosa che gli ho detto era di non finire più sui giornali. Ha esperienza e buoni rapporti con i club. E mi è stato consigliato da Zlatan. Nel calcio e fuori ogni volta che ho ascoltato Zlatan ho fatto la scelta giusta". A spingere Verratti alla rottura con Di Campli il clima di mercato estivo che ha condizionato anche il suo debutto stagionale, meno brillante: "E' stato un periodo davvero complicato, non mi aspettavo un'estate così. Sono successe molte cose che non ho apprezzato, anche da parte di persone vicine a me che hanno pensato a loro e non a me". L'azzurro approfondisce: "Mi sono ritrovato in una situazione difficile. Ogni mattina aprivo il giornale e c'erano dichiarazioni che non avevo fatto o lui diceva cose con cui non ero d'accordo. Non capivo cosa succedeva. E' stata dura perché Di Campli era come un padre per me. Con il tempo, spero che ritroveremo una relazione normale". Per Verratti, che dubitava dell'ambizione del Psg, c'era invece il Barcellona con cui Di Campli ha condotto una trattativa serrata, fino al raggiungimento di un accordo, stabilendo un prezzo di 100 milioni e un'idea precisa di ingaggio.
Il futuro? Verratti si vede bene a Parigi: "Il futuro è qui con giovani futuri campioni come Marquinhos, Mbappé, Neymar e Rabiot. Magari firmerò un rinnovo. La gente pensa che gioco al Psg per i soldi, ma i soldi li puoi guadagnare pure altrove. Se fossi partito quest'estate in club pronti a spendere 100 milioni per comprarmi, avrei guadagnato di più. Neymar ha fatto così con City o Chelsea, e ha scelto il Psg per il progetto. Per me è lo stesso!”
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